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Sarde a linguata CLICCA PER LEGGERE

Le sarde a “linguata”,  preparate  dalla povera gente, davano a questi la sensazione di mangiare un pesce più raffinato, almeno nella somiglianza. In realtà, le sarde, così preparate hanno la parvenza  di sogliole ( in lingua portoghese, linguado vuol dire sogliola). Il fatto di mettere poi il pesce a marinare nell’aceto o nel limone prima di friggerlo,  è il solito antico rimedio per aggiustare il gusto del pesce che, per risparmiare, veniva acquistato di scarsa qualità, insomma non era freschissimo. Questo accorgimento però conferisce  al piatto quel suo caratteristico sapore.
Ingredienti 800 grammi di sarde
Aceto bianco q.b., oppure, se preferite, succo di limone (serve per marinare le sarde)
Farina di grano duro q.b. (serve per infarinare il pesce)
Sale q.b. (serve per spolverare la pietanza già pronta)
Olio per friggere
Procedimento
Pulire le sarde, privarle delle teste, diliscarle per bene, aprirle a libro, sciacquarle,  sgocciolarle e metterle a marinare con l’aceto (o, se preferite, potete usare anche il succo di limone) in una terrina, per circa un’ora.
Passato il tempo, toglierle dal liquido e asciugarle, quindi passarle a farina e friggerle in olio ben caldo.  Adagiarle su carta assorbente da cucina e spolverare una presa di sale.



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